Dopo nove anni di servizio presso la curia generalizia, in qualità di presidente della Commissione generale per la spiritualità e l’apostolato, direttore del Centro Studi e coordinatore delle pubblicazioni, p. Andrea Tessarolo ha chiesto al Superiore generale l’autorizzazione di tornare nella sua Provincia d’origine, l’Italia Settentrionale. Dehoniana vuole farsi interprete dei sentimenti di sincera gratitudine di tutta la Congregazione, e in particolare del Centro Studi, per quanto p. Andrea ha realizzato in questi anni, con costante e fedele dedicazione, per promuovere la ricerca e la riflessione sulle fonti della nostra spiritualità. La sua competenza in materia e le sue qualità umane e spirituali sono state apprezzate, non solo dai suoi confratelli, ma anche da molti religiosi e religiose che hanno collaborato con lui, in occasione degli incontri degli Istituti che fanno riferimento alla spiritualità del Sacro Cuore di Gesù, senza dimenticare le numerose comunità che lo chiamano regolarmente come conferenziere e direttore spirituale.
Al lettore attento non sarà sfuggito che il presente quaderno è il primo numero dell’anno I. La nostra rivista, nata come semplice bollettino ad uso interno della Congregazione, ha dovuto adeguarsi alla legislazione italiana. Per cui siamo costretti a iniziare una nuova serie.
Questo numero viene introdotto da una pagina inedita del nostro P. Fondatore, che ci rivela la sua profonda devozione alla Santa Trinità. È un’omelia pronunciata dal giovane vicario parrocchiale Leone Dehon nella Basilica di San Quintino il giorno 8 giugno 1873, festa della Santissima Trinità. L’autore stesso la riassume e la commenta in NHV V, 171-173, osservando che si è ispirato molto al famoso predicatore gesuita Louis Bourdaloue.
Il dossier principale, dedicato al tema del carisma degli istituti religiosi, comprende due relazioni presentate a Roma in occasione degli incontri mensili dell’Associazione membri di curie generalizie (19 maggio e 16 giugno 2001). La prima, a cura di sr Maria Grazia Bianco, Missionaria della Scuola di Santa Caterina da Siena, sviluppa un argomento stimolante e di perenne attualità: “Una sequela di Gesù con luce propria”. Si tratta di una riflessione sulla ricchezza dinamica del carisma in quanto alla consacrazione, al vivere i voti, alla vita fraterna in comunità, alla preghiera, all’impegno apostolico, all’amministrazione dei beni, al servizio di governo, all’apertura ai laici e alla Chiesa locale e universale.
Nella seconda, l’autore, il Salesiano Luc Van Looy, rileva l’importanza della condivisione del carisma, evitando ogni sorta di monopolio.
Segue la rubrica teologia e spiritualità con due contributi. Il primo ha per titolo “A mística do Coração”. L’autore è p. Marcial Maçaneiro scj, della Provincia del Brasile Meridionale, che si è laureato in teologia dogmatica presso l’Università Gregoriana in giugno 2001. Partendo dalla svolta conciliare, imperniata sul ritorno alle fonti, alle radici bibliche e teologiche della fede e della vita cristiana, il suo articolo vuol essere una riflessione sulla spiritualità del Cuore di Gesù, allo scopo di presentarla secondo le esigenze e la sensibilità contemporanee.
Grati per la gentile autorizzazione della Direzione dell’Apostolato della Preghiera, offriamo ai nostri lettori l’articolo di p. Charles Delhez sj, Segretario Regionale dell’AP per il Belgio francofono, pubblicato sul N. 2 (aprile-giugno 2001) della rivista PRIER ET SERVIR. È intitolato “Pouvons-nous offrir nos peines et souffrances à Dieu?” I Dehoniani chiamati a rinnovare ogni giorno il loro atto d’oblazione troveranno in questa riflessione un prezioso aiuto e uno stimolo per trasformare anche le sofferenze in espressione d’amore.
La sezione dedicata alla vita della Congregazione e alle Missioni inizia con uno studio di p. Umberto Chiarello, Assistente generale scj, circa la revisione della nostra Regola di vita. Poiché tale revisione fu proposta a suo tempo come uno dei possibili temi da trattare nel prossimo Capitolo generale, si pubblica lo studio per permettere alle comunità della Congregazione di discutere le questioni aperte, elencate nell’articolo, comunicando poi il risultato delle loro riflessioni ai rispettivi superiori provinciali, regionali e di distretto che s’incontreranno con il Direttivo generale in novembre prossimo.
Dopo una ricerca storica del p. Egidio Driedonkx sull’origine della statua di Nostra Signora del Sacro Cuore, conservata nella cappella della casa generalizia, segue la relazione del p. Savino Palermo sull’ultima Conferenza provinciale della Provincia Zairese. Ci sembra opportuno condividere queste informazioni circa la vita di una Provincia duramente provata dalla recente guerra civile, considerando che la comunicazione diretta con i nostri confratelli sul posto rimane sempre difficile.
I successivi tre articoli illustrano alcuni aspetti del contesto generale in cui operano i nostri confratelli dell’Asia. P. John Mangkey, Consigliere generale indonesiano dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù, originario di Tondano (Celebes Settentrionale), parla delle nuove sfide cui deve confrontarsi la Chiesa nella società pluralista dell’Indonesia (il testo è del 1 settembre 2000). P. Francis de Sales scj (Prov. IN), specializzato in mezzi di comunicazione sociale, descrive l’impatto della globalizzazione dei Media sulla cultura locale indonesiana. In fine, due confratelli appartenenti al Distretto delle Filippine, p. Jerry Sheehy e fr. Wies?aw Bysiek, raccontano le loro prime impressioni di un viaggio realizzato nel Vietnam nel mese di marzo di quest’anno. Il viaggio era motivato dal desiderio di conoscere la cultura vietnamita e stabilire contatti con esponenti della Chiesa cattolica in questo paese, per accompagnare meglio, nel loro cammino vocazionale, i giovani vietnamiti emigrati che bussano alla porta della nostra casa di formazione, tanto più che ci sono già confratelli di origine vietnamita nelle Province degli Stati Uniti e dell’Europa Francofona.
Il presente numero si conclude con un’ampia recensione estesa, a cura di p. Evaristo Martínez de Alegría, della nuova edizione del libro “La Rénovation sociale chrétienne” di p. Dehon, presentato e commentato da p. André Perroux.