NOMINE EPISCOPALI DI CONFRATELLI SCJ

Roma, 30 novembre 2000
Prot. N. 272/2000
Italian - English - French - Portuguese

Carissimi confratelli,

Con gioia, oggi a mezzogiorno, abbiamo appreso dalla Santa Sede la nomina di p. Józef Wróbel a Vescovo di Helsinki (Finlandia), e di P. José Alfredo Caires de Nóbrega a Vescovo di Mananjary (Madagascar).

P. Józef Wróbel, nato il 18.10.1952 a Bestwina (diocesi di Bielsko-Zywiec - Polonia), ha fatto la sua prima professione come SCJ a Pliszczyn il 28.12.1974.

Ordinato sacerdote, il 12.06.1980, a Stadniki, ha frequentato successivamente l’Alphonsianum (Roma), laureandosi nel 1985 in Teologia Morale. Si è specializzato in Bioetica.

È stato vicario parrocchiale a Weglówka (arcidiocesi di Kraków), segretario provinciale, consigliere provinciale, superiore del Seminario Maggiore SCJ a Stadniki. Dal 1987 è professore di teologia Morale all’Università Cattolica di Lublino.

Dal 1999 è direttore della "Cattedra della vita" nell’Istituto di Teologia Morale dell’Università di Lublino; Vicepresidente della Commissione di Bioetica all’Accademia Medica. Allo stesso tempo continua l’insegnamento presso il Seminario SCJ di Stadniki.

È autore di un importante trattato di bioetica, che fa testo in tutta la Polonia e in altri paesi dell’Est Europeo. Nel 1999 è stato insignito del più alto titolo di docente, riconosciuto in Polonia, quello di "Professore Abilitato".

P. Józef Wróbel, oltre alla madre ancora vivente, ha anche un fratello.

Adesso il Santo Padre lo chiama ad esercitare il ministero episcopale in Finlandia, dove la Chiesa, se pur piccola, è una Chiesa viva e completa in ogni aspetto. Su una popolazione di più di 5 milioni di abitanti, i cattolici sono 7000, distribuiti in 7 parrocchie, di cui 6 sono servite dai nostri confratelli. Conta 20 sacerdoti, di cui 10 SCJ. Ci sono varie congregazioni di Suore. La Diocesi dispone di un Centro Catechistico, un Centro di Informazione Cattolica e di Pubblicazioni, una Casa di Accoglienza, scuole e servizi sociali vari, ecc….

La presenza SCJ in Finlandia risale all’anno 1907. È stato il nostro Fondatore a volerla, pur sapendo che sarebbe stata un’opera apostolica molto esigente, come emerge dalle sue lettere. Ma grazie ai nostri confratelli e alla conduzione pastorale dei Vescovi precedenti (Mons. Buckx, Mons, Cobben, Mons. Verschuren), questa Chiesa è andata crescendo in tal modo che, ogni 15 anni si è raddoppiata in numero. La crescita avviene per le conversioni (una cinquantina ogni anno) e per l’afflusso di immigrati da tutto il mondo. Tra i cattolici si registrano circa 70 nazionalità diverse.

Ciò che caratterizza di più questa Chiesa è l’alto livello raggiunto nel dialogo ecumenico con i Luterani (essi sono la stragrande maggioranza) e con gli Ortodossi (60.000). La Finlandia è il paese dove si è instaurato il migliore rapporto tra cattolici e protestanti. Tutto ciò lo si deve in gran parte alla saggia opera di Mons. Verschuren.

A p. Wróbel spetta un lavoro molto esigente, a cominciare dal dovere imparare la lingua finnica, che non è facile. Ma ha una comunità cristiana che attende con ansia il suo pastore; avrà l’appoggio dei suoi confratelli e del resto del clero, dei religiosi/e e dei laici. P. Wróbel ha una ricchezza umana, culturale e spirituale, che lo aiuterà a vivere e a servire questa Chiesa come figlio fedele di p. Dehon. Gli auguriamo di essere un Vescovo secondo il Cuore di Gesù.

Mi congratulo con la Provincia PO, che oggi viene onorata da un suo primo religioso, chiamato all’Episcopato. Spero che essa si senta stimolata ad inviare altri confratelli disposti a servire la Chiesa di Finlandia, come in passato ha fatto la Provincia NE.

Ringrazio tutti i confratelli impegnati in Finlandia, particolarmente p. Jan Aarts, Amministratore Diocesano dopo la rinuncia di Mons. Verschuren.

P. José Alfredo Caires De Nobrega è portoghese, nato il 12 aprile 1951 a Caniço-Santa Cruz, diocesi di Funchal, nell’Isola di Madeira.

Ha fatto i suoi primi studi nel nostro Collegio Missionario di Funchal e poi a Coimbra. Ha frequentato la teologia nell’Università Cattolica di Lisboa. Ha professato come SCJ, il 29.09.1973, ed è stato ordinato sacerdote il 28.12.1980.

Missionario in Madagascar fin dal gennaio 1982, fa parte del primo gruppo SCJ portoghese, lavorando nella Diocesi di Mananjary.

Nel 1996-1997 ha fatto studi di Formazione Vocazionale nella Pontificia Università Salesiana di Roma. Dal 1998 era Superiore del Noviziato Dehoniano di Antsirabé (Madagascar); stava per essere nominato Maestro di Novizi.

Ora li viene affidato il ministero episcopale della Diocesi di Mananjary, creata nel 1968, e sede vacante da un anno e mezzo, dopo la morte di Mons. Xavier Tabao s.j. La diocesi è situata nel sud-ovest dell’isola, nella foresta, vicino all’Oceano Indiano. Ha una superficie di 14.270 Km2, con una popolazione di 652.600 abitanti. I cattolici sono 96.200. Conta 14 parrocchie, 7 sacerdoti secolari e 23 religiosi. Ha 30 seminaristi e 74 religiose, appartenenti a diverse Congregazioni di Suore.

La nostra Congregazione lavora in Diocesi fin dal 1980. Hanno cominciato i padri dell’Italia Meridionale, con il riaprire il Seminario Diocesano. Nel 1982 sono subentrati i nostri confratelli portoghesi, assumendo la responsabilità pastorale di tre grandi distretti, dove accompagnano 279 comunità cristiane, disseminate nella foresta e raggruppate in 34 centri pastorali. Vi lavorano 9 SCJ: 6 padri, 1 fratello e 2 chierici studenti (che fanno due anni di "régence" tra la filosofia e la teologia).

La nomina di P. Caires viene a confermare l’alta stima, che tutta la Chiesa Malgascia ha per i Dehoniani, conosciuti nell’Isola per la loro testimonianza comunitaria nell’apostolato; per la centralità data all’Eucaristia, celebrata ed adorata; e per la loro disponibilità al servizio della Chiesa locale.

P. Caires si caratterizza per la sua capacità di dialogo e di particolare idoneità ad accompagnare spiritualmente i giovani. Oltre a prestare un grande servizio di direzione spirituale, all’interno della Regione SCJ Malgascia, è ricercato dai seminari diocesani, dalle congregazioni religiose e da molti giovani, che accompagna nel discernimento vocazionale. Ora lo attende un lavoro esigente che saprà fare con la grazia di Dio, il sostegno della Regione MAD SCJ, ed il meraviglioso Popolo di Dio, che è chiamato a condurre.

Per la regione MAD, il cederlo alla Chiesa Diocesana di Mananjary comporta un grande sacrificio e significa un grande atto di generosità: in questo momento, infatti, la sua presenza e servizio erano di somma importanza. Abbiamo però fiducia che Dio provvederà alle esigenze di questa nostra Regione.

Domando a tutta la Congregazione di accompagnare e sostenere questi nostri Confratelli (P. Wròbel e P. Caires) e le Chiese loro affidate, con la nostra preghiera, nella quale anch’io mi sento particolarmente impegnato.

Ad ambedue i confratelli auguro tutta la grazia di Dio, la saggezza, la forza e la cordialità, di cui avranno bisogno per un ministero efficace per la realizzazione del Regno di Dio.

Saluto fraternamente tutti, in Corde Jesu.

p. Virginio D. Bressanelli, scj
Superiore generale


New SCJ Bishops Named

30 November 2000
Rome
Prot. N. 272/2000

Dear Brothers,

It is with great joy, that at noon today, we were advised by the Holy See of the nomination of Fr. Józef Wróbel as Bishop of Helsinki (Finland) and Fr. José Alfredo Caires de Nóbrega as Bishop of Mananjary (Madagascar).

Fr. Józef Wróbel, was born on October 18, 1952, in Bestwina, Poland (the diocese of Bielsko-Zywiec) and made his first profession of vows at Pliszczyn on December 28, 1974.

He was ordained to the priesthood on June 12, 1980, at Stadniki, after which he studied at the Alphonsianum in Rome where he obtained his doctorate in Moral Theology in 1985, concentrating on bioethics.

He has served as parish assistant at Weglówka (archdiocese of Cracow), provincial secretary, provincial councilor, superior of the SCJ major seminary at Stadniki. In 1987 he became a professor of Moral Theology at the Catholic University of Lublin.

In 1999 he was appointed to the "chair for life" in the Institute of Moral Theology of the University of Lublin. He was also vice-president of the Bioethics Commission of the Academy of Medicine, while at the same time continuing his work at our seminary in Stadniki.

He is the author of an important book on bioethics, that is well known throughout Poland and other parts of Eastern Europe. In 1999 he received the title of docente, in Poland an award given to professors of great ability.

Fr. Józef Wróbel mother is still alive, he also has one brother.

Now the Holy Father calls him to exercise the episcopal ministry in Finland, where the Church is a small minority, but a vibrant Church in every aspect. Out of a population of more than five million there are about 7,000 Catholics living in seven parishes of which six are served by our SCJ brothers. Of the 20 priests in the diocese half are scjs. There are several different communities of woman religious. The diocese has a Catechetical Center, an Information Center, a Publications Office, a retreat house, several schools and various social works, etc.

The SCJs have been in Finland since 1907. It was a place where Our Founder, as evidenced in his letters, wanted to go knowing that it would be a very difficult apostolic work. Thankfully our brothers, under the leadership of the former bishops (Buckx, Cobben and Verschuren), have helped the Church grow so that about every 15 years the Catholic population has doubled. This growth is due in part through conversions (about fifty per year) and by the arrival of immigrants from the third world. Among the Catholic population there are about 70 different nationalities.

An important element of the Church is the ongoing ecumenical dialogue with the Lutheran Church (the majority religion) and with the Orthodox Church (60,000). Finland is a place that enjoys excellent relations between Catholics and Protestants. Much of this is owed to the wise efforts of Bishop Verschuren.

Fr. Wróbel has much hard work ahead of him. He must first learn the Finish language which is not an easy task. However, he does have a Christian community who will be patient with their new pastor. He will have the help of his brother SCJs along with the rest of the clergy, religious and laity. Fr. Wróbel's talents will help him to live and serve the Church as a faithful son of Fr. Dehon. We pray that he will be a bishop modeled after the Heart of Jesus.

We also must congratulate the Polish Province, today they are honored by having their first member to be called to the Episcopate. I hope that this event will encourage others to be open to sever the Church of Finland, as in the past we found in our Dutch Province.

Fr. José Alfredo Caires de Nóbrega is Portuguese, born on April 12, 1951 at Caniço-Santa Cruz, in the diocese of Funchal (the island of Maderia).

He first studied at our minor seminary at Funchal and then at Coimbra. He did his theological studies at the Catholic University of Lisbon. He made his first profession on September 29, 1973, and was ordained to the priesthood on December 28, 1980.

He went to Madagascar at the end of January 1982, and was part of the first group of Portuguese SCJ Missionaries to work in the diocese of Mananjary.

In 1996-1997 he studied vocational development at the Salesian Pontifical University in Rome. In 1998 he was appointed superior of the scj novitiate at Antsirabé (Madagascar), where he was also named Novice Master.

Now he has been appointed to the episcopal ministry for the diocese of Mananjary, which was created in 1968 and has been empty for the past year and a half after the death of Bishop Xaxier Tabao, sj. The diocese is situated in the south-east part of the island, along the Indian Ocean. It is heavily forested. It covers an area of 14,270 Km2 (8,866.97 square miles) and has a population of 652,600 inhabitants. Catholics number some 96,200. There are 14 parishes, 7 diocesan priests and 23 religious. There are 30 seminarians and 74 women religious from various congregations.

Our Congregation has worked in this diocese since 1980. The first to arrive were SCJs from the South Italian Province who came to reopen the diocesan seminary. In 1982 the Portuguese SCJs arrived and took on the pastoral responsibilities for a large area covering some 279 Christian communities, scattered throughout the forest and grouped in 34 pastoral centers. Today there are nine SCJs: 6 priests, 1 brother, and 2 scholastics who are doing their 'regency' between their philosophy and theological studies.

The naming of Fr. Caires confirms the great esteem the Church of Madagascar has for the SCJs, who are known throughout the island for their witness to community life in their apostolates; for the centrality of the Eucharist in their lives as witnessed in Eucharistic Adoration; and for their availability to the needs of the local Church.

Fr. Caries is known for his capacity to dialog, especially to identify with the spiritual needs of adolescents and young adults. He has rendered great service to others in spiritual direction, to the needs of the new SCJ Region of Madagascar, to the demands of the diocesan seminary, other religious congregations and to many young people who he has guided along in their vocational discernment process. Now he will be attentive to the demands that he will come to know with the grace of God, the support of his fellow SCJs in the Region of Madagascar, and the marvelous People of God he has been called to guide.

For the Region of Madagascar, his call to sever the Diocese of Mananjary is a great sacrifice, which bears witness to their splendid attitude of generosity; at this moment; in fact, his presence and service was of great importance to them. We have faith, nevertheless, that God will provide for the needs of our region.

I ask the entire Congregation to sustain and support these brothers of ours (Fr. Wróbel and Fr. Caires) and the Church they will serve, with our prayers in which I have a great deal of faith.

To both our brothers our best for God's good graces, for wisdom, strength and amiability, of which they will have great need for their ministry to effectively bring about the Reign of God.

Fraternally yours,in the Heart of Jesus,

Virginio Bressanelli, scj
superior general


NOMINATIONS ÉPISCOPALES DE CONFRÈRES SCJ

Rome, le 30 novembre 2000
Prot. N. 272/2000



Chers confrères,

C'est avec joie que nous avons reçu, aujourd'hui à midi, de la part du Saint-Siège, la nouvelle de la nomination du p. Józef Wróbel comme évêque de Helsinki (Finlande), et du p. José Alfredo Caires de Nóbrega comme évêque de Mananjary (Madagascar).

Le p. Józef Wróbel, né le 18.10.1952 à Bestwina (diocèse de Bielsko-Zywiec &emdash; Pologne), a fait sa première profession comme SCJ à Pliszczyn le 28.12.1974.

Ordonné prêtre le 12.06.1980 à Stadniki, il a fréquenté ensuite l'Alphonsianum (Rome), où il a obtenu en 1985 le doctorat en théologie morale. Il s'est spécialisé en bioéthique.

Il a été vicaire paroissial à Weglówka (archidiocèse de Kraków), secrétaire provincial, conseiller provincial, supérieur du Séminaire Majeur SCJ à Stadniki. Depuis 1987 il est professeur de théologie morale à l'Université Catholique de Lublin.

Depuis 1999 il est directeur de la "Chaire de la vie", à l'Institut de Théologie Morale de l'Université de Lublin et Vice-président de la Commission de Bioéthique à l'Académie Médicale. En même temps il continue à enseigner au Séminaire SCJ de Stadniki.

Il est l'auteur d'un traité important de bioéthique, qui est devenu un texte de base dans toute la Pologne et dans d'autres pays de l'Europe de l'Est. En 1999 il s'est vu attribuer le plus haut titre d'enseignant reconnu en Pologne, celui de "Professeur habilité".

Le p. Józef Wróbel, en plus de sa maman qui est encore en vie, a aussi un frère.

Maintenant le Saint-Père l'appelle à exercer le ministère épiscopal en Finlande, où l'Église, même si elle est petite, est une Église vivante et complète à tout point de vue. Sur une population de plus de 5 millions d'habitants, les catholiques sont au nombre de 7000. distribués en 7 paroisses, dont 6 sont desservies par nos confrères. Elle compte 20 prêtres, dont 10 SCJ. Il y a différentes Congrégations de Sœurs. Le diocèse comporte un Centre Catéchétique, un Centre d'information catholique et de publications, une Maison d'accueil, des écoles et différents services sociaux, etc…

La présence SCJ en Finlande remonte à l'année 1907. C'était notre Fondateur qui l'a voulue, tout en sachant que ce serait devenue une œuvre apostolique très exigeante, comme il apparaît de ses lettres. Mais grâce à nos confrères et à la direction pastorale des évêques précédents (Mgr Buckx, Mgr Cobben, Mgr Verschuren), cette Église a continué à croître, au point que tous les 15 ans, le nombre des fidèles a doublé. L'accroissement est dû aux conversions (une cinquantaine chaque année) et à l'affluence des immigrés du monde entier. Parmi les catholiques on compte environ 70 nationalités différentes.

Ce qui caractérise le plus cette Église est le niveau élevé qu'a atteint le dialogue oecuménique avec les Luthériens (ils sont l'immense majorité) et avec les Orthodoxes (60.000). La Finlande est le pays où s'est instauré le meilleur rapport entre catholiques et protestants. Tout cela est dû en grande partie à l'œuvre avisée de Mgr Verschuren.

Un travail très exigeant attend le p. Wróbel, à commencer par la nécessité d'apprendre la langue finlandaise, qui n'est pas facile. Mais il a une communauté chrétienne qui attend avec anxiété son pasteur; il aura l'appui de ses confrères et du reste du clergé, des religieux et religieuses et des laïcs. Le p. Wróbel a une richesse humaine, culturelle et spirituelle qui l'aidera à vivre et à servir cette Église comme fils fidèle du p. Dehon. Nous lui souhaitons d'être un évêque selon le Cœur de Jésus.

Le p. José Alfredo Caires de Nóbrega est portugais, né le 12 avril 1951 à Caniço-Santa Cruz, diocèse de Funchal, dans l'île de Madeira.

Il a fait ses premières études dans notre Collège Missionnaire de Funchal, puis à Coimbra. Il a étudié la théologie à l'Université Catholique de Lisbonne. Sa première profession comme SCJ date du 29.09.1973, et il a été ordonné prêtre le 28.12.1980.

Missionnaire à Madagascar depuis fin janvier 1982, il fait partie du premier groupe SCJ portugais qui travaille dans le diocèse de Mananjary.

Entre 1996 et 1997 il a fait des études de Formation Vocationnelle à l'Université Pontificale Salésienne de Rome. Depuis 1998 il était supérieur du Noviciat Dehonien de Antsirabé (Madagascar) ; il était sur le point d'être nommé maître de novices.

Maintenant lui est confié le ministère épiscopal du diocèse de Mananjary, créé en 1968 et dont le siège est vacant depuis la mort de Mgr Xavier Tabao s.j. il y a un an et demi. Le diocèse est situé au sud-ouest de l'île, dans la forêt, près de l'Océan Indien. Il a une superficie de 14.270 km2, avec une population de 652.600 habitants. Les catholiques sont au nombre de 96.200. Il compte 14 paroisses, 7 prêtres séculiers et 23 religieux. Il a 30 séminaristes et 74 religieuses appartenant à plusieurs Congrégations de Soeurs.

Notre Congrégation travaille dans ce diocèse depuis 1980. Ce sont les pères de l'Italie Méridionale qui y ont commencé avec la réouverture du Séminaire Diocésain. En 1982 ont suivi nos confrères portugais pour assumer la responsabilité pastorale de trois grands districts où ils accompagnent 279 communautés chrétiennes disséminées dans la forêt et regroupées en 34 centres pastoraux. 9 SCJ y travaillent : 6 pères, un frère et 2 étudiants pour le sacerdoce (lesquels sont en train de faire deux années de ´ régence ª entre la philosophie et la théologie).

La nomination du p. Caires vient confirmer la haute estime que toute l'Eglise Malgache a pour les dehoniens, connus dans l'île pour leur témoignage communautaire dans l'apostolat, pour la place centrale donnée à l'Eucharistie célébrée et adorée, et pour leur disponibilité au service de l'Eglise locale.

P. Caires est caractérisé par sa capacité de dialogue et par sa particulière aptitude dans l'accompagnement spirituel des jeunes. Outre le grand service rendu dans la direction spirituelle à l'intérieur de la Région SCJ Malgache, il est sollicité par les séminaires diocésains, les congrégations religieuses et beaucoup de jeunes qu'il accompagne dans le discernement vocationnel. Maintenant l'attend un travail exigeant qu'il saura faire avec la grâce de Dieu, le soutien de la Région MAD SCJ et le merveilleux Peuple de Dieu qu'il est appelé à conduire.

Pour la Région MAD, le donner à l'Eglise diocésaine de Mananjuary est un grand sacrifice et signifie un grand acte de générosité : en ce moment en effet, sa présence et son service étaient d'une haute importance. Nous avons pourtant confiance que Dieu pourvoira aux exigences de cette Région nôtre.

Je demande à toute la Congrégation d'accompagner et de soutenir ces confrères nôtres (P. Wróbel et P. Caires) et les Eglises qui leur sont confiées avec notre prière dans laquelle je me sens moi aussi engagé.

A tous les deux confrères je souhaite toute la grâce de Dieu, la sagesse, la force et la cordialité dont ils auront besoin pour un ministère efficace quant à la réalisation du Règne de Dieu.

Je salue fraternellement tous, in Corde Jesu.

p. Virginio D. Bressanelli, scj
Supérieur général


NOMEAÇÕES DE CONFRADES AO EPISCOPADO

Roma, 30 de novembro de 2000
Prot. 272/2000

 Caríssimos confrades,

Com alegria fomos informados pela Santa Sé da nomeação dos padres Józef Wróbel (PO), bispo de Helsinqui, e José Alfredo Caíres de Nóbrega (MAD), bispo de Mananjary, Madagascar.

P. Józef Wróbel, nascido a 18 de outubro de 952 em Berswina, Polônia, professou em Plisczczyn a 28 de dezembro de 1974.

Ordenado sacerdote a 12 de junho de 1980, em Stadniki, freqüentou em seguida o Alphonsianum, em Roma, doutorando-se em 1985 em Teologia Moral., especializando-se em bioética.

Foi vigário paroquial em Weglówka, secretário provincial, conselheiro provincial, superior do seminário maior em Stadniki. Desde 1087 é professor de Teologia Moral na Universidade Católica de Lublin. Em 1999 foi nomeado professor catedrático e vice-presidente da Comissão Bioética da Academia Médica. Leciona também no seminário SCJ de Stadniki.

Ele é autor de importante livro de bioética que virou texto de aula em toda a Polônia e em outros países.

P. Józef tem a mãe ainda viva e um irmão.

Agora o Santo Padre o convoca a exercer o ministério episcopal na Finlândia, onde a Igreja, embora pequena, é viva e completa em todo o sentido. Numa população de 5 milhões os católicos são apenas 7 mil, distribuídos em 7 paróquias, das quais 6 estão a cargo dos dehonianos. Conta 20 padres dos quais 10 são nossos confrades.

Estamos presentes na Finlândia desde 1907, por vontade do Fundador que entrevia as dificuldades de ali trabalhar. Graças aos confrades e aos bispos anteriores (Buckx, Cobben, Verchuren) a Igreja local foi crescendo de modo a dobrar o número de fiéis em 15 anos. Este crescimento se dá pelas conversões e pela chegada de imigrantes católicos que representam cerca de 70 nacionalidades.

Uma das características daquela Igreja é o diálogo ecumênico com os luteranos, que constituem a maioria, e com os ortodoxos, cerca de 60 mil. A Finlândia goza das melhores relações entre católicos e protestantes. Muito disto deve-se ao trabalho de D. Verschuren.

Um trabalho árduo espera o P. Wróbel, a começar pelo aprendizado da língua, uma das mais difíceis. A comunidade cristã o espera ansiosamente. Ele terá o apoio dos confrades e do clero, das religiosas e leigos. P. Wróbel tem uma riqueza humana, cultural e espiritual que muito o ajudará. Desejamos que seja um Bispo segundo o Coração de Jesus. Congratulo-me com a Província da Polônia, que conta com seu primeiro bispo. Espero também que esta nomeação estimule aquela província a enviar mais de seus membros para servir a Igreja da Finlândia, que já foi Região da Holanda.

Agradeço a todos os confrades na Finlândia, particularmente ao P. Aarts, Administrador Diocesano, após a renúncia de D. Verschuren.

P. José Alfredo Caires de Nóbrega é português, nascido a 12 de abril de 1951 em Caniço-Santa Cruz, na Ilha da Madeira.

Estudou no Colégio Missionário de Funchal e depois em Coimbra. Fez a Teologia na Universidade Católica de Lisboa. Professou a 29 de setembro de 1973 e foi ordenado sacerdote a 28 de dezembro de 1980.

Integrou o primeiro grupo de dehonianos portugueses a irem em Madagascar, em 1982, trabalhando na diocese de Mananjary.

Em 1996 e 1997 participou de um curso de Formação Vocacional na Universidade Salesiana de Roma. Desde 1998 era superior da casa do Noviciado em Antsirabe. Estava para ser nomeado Mestre de noviços.

Agora é-lhe confiado o pastoreio da diocese de Mananjary, criada em 1968, situada no sudoeste da ilha, junto ao Oceano Índico. Tem superfície de 14.270 km_, com população de 652.600 habitantes, dos quais 96.200 são católicos. Conta com 14 paróquias, 7 padres seculares e 23 religiosos. Tem ainda 30 seminaristas e 74 religiosas.

A Congregação está presente na diocese desde 1980, através dos padres italianos que para lá foram a fim de reabrir o seminário diocesano. Em 1982 chegaram os portugueses, que assumiram o cuidado pastoral de três distritos, com 279 comunidades espalhadas no mato e organizadas em 34 centros de atendimento pastoral.Trabalham na diocese 9 confrades: 6 padres, 1 irmão e dois fratres que fazem tirocínio.

A nomeação do P. Caíres vem conformar a estima da Igreja Malgaxe pelos dehonianos, conhecidos na ilha pelo seu testemunho de vida comunitária no apostolado, pela valorização da Eucaristia, na Missa e na Adoração e pela sua disponibilidade à Igreja local.

O P. Caires caracteriza-se pela sua capacidade de diálogo e de acompanhamento de religiosos jovens. Além de bom diretor espiritual dos nossos, é procurado também pelos seminaristas diocesanos, por outros religiosos e pelos jovens em geral, sobretudo para o discernimento vocacional. A partir de agora, espera-o um trabalho cansativo, que ele saberá desempenhar com a graça de Deus, com o apoio da Região e do maravilhoso povo a ele confiado.

A novel Região de Madagascar, por sua vez, é chamada à generosidade e ao sacrifício de sua perda. Neste momento sua presença era de suma importância. Confiamos que a Providência saberá prover à lacuna que ele deixa na Região.

Peço a toda a Congregação que acompanhe estes nossos confrades e as Igrejas a eles confiadas, através da oração, o que pessoalmente me comprometo a fazer.

A ambos os nomeados desejo a graça de Deus, a sabedoria, a força e a cordialidade de que precisarão para o bom exercício deste novo ministério que assumem.

Saúdo fraternalmente a todos, in Corde Iesu.

P. Virginio Bressanelli, scj
Superior geral