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Comunicato stampa di Pe. Angelo Cavagna (IS)

[Pe. Angelo Cavagna, sacerdote dehoniano della provincia italiana settentrionale, é presidente del Gruppo Autonomo di Volontariato Civile in Italia (GAVCI). Questo gruppo si impegna da tempo in favore degli obiettori di coscienza contro l'obbligo del servizio militare in Italia.
Oggi , 15 maggio del 1998, Pe. Cavagna ha rilasciato questo comunicato stampa.]

Prendendo l'occasione della Giornata Mondiale della obiezione di coscienza esprimo, a nome ti tutto il GAVCI, profonda soddisfazione per l'approvazione della nuova legge-obiettori avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 13 da parte della commissione difesa del Senato.

Rimangono due atti:

Poi dipenderà molto dell'applicazione corretta della nuova legge-obiettori soprattutto per quanto attiene alla formazione prevista per tutti gli obiettori. La qualità dell'obiezione e del servizio civile si gioca sulla formazione. Per questo il GAVCI ha tenuto fede fino a oggi al mese residenziale di formazione. Se ci sarà formazione ci sarà qualità. E se ci sarà qualità, "non vi sarà pericolo di anarchia e ribellione, ma un movimento di rettifica morale, contro gli egoismi nazionali, l'educazione militaresca e gli odii fra i popoli" (Don Sturzo, Londra, 14 marzo 1933).

Auspico che se concluda l'iter della legge entro questo mese do maggio.

Pe. Angelo Cavagna
presidente del GAVCI

gregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù, formerà parrucchiere, bariste e cameriere.

 

(G.Caffulli, "Avvenire", 5/5/98)

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