IMPEGNO SOCIALE IM

La commissione di Giustizia, Pace e salvaguardia del creato dopo aver realizzato un questionario-censimento per comprendere e conoscere le realtà della provincia I M, in continuità con quanto la conferenza di Recife aveva suggerito, ha organizzato un corso di formazione permanente per i dehoniani IM, che si è svolto a sant'Antonio abate (Na) dall'8 all'11 ottobre 2001.

Il corso è stato valutato positivamente sia dal padre provinciale come anche dai confratelli che vi hanno preso parte.

Dopo questa esperienza di comunione e di riflessione schietta sulla realtà della globalizzazione e sui suoi effetti abbiamo abbozzato uno spaccato sull'azione sociale della provincia italiana meridionale. Siamo pienamente convinti che bisogna subito evitare due estremi:

1. "Tutto è sociale", affermazione banale e insignificante

2. "Niente è sociale".

Per giungere ad un equilibrio è bene chiarirsi le idee. Riteniamo che si può parlare di sociale quando confratelli, gruppi, movimenti si impegnano direttamente per la costruzione di una società più giusta, governata dalla vera pace (che non ha nulla da spartire con la vita pacifica) orientata alla salvaguardia del creato. Sono questi i pilastri, riconosciuti anche dalla chiesa, sui quali costruire il proprio impegno sociale.

Al di là delle buone intenzioni dei vari confratelli, lodevoli sotto il profilo dell'impegno personale, cercheremo di restringere il campo delle opere sociali ad alcuni ambiti di dominio provinciale.

L'assistenza caritas presente in alcune parrocchie è certamente un buon avvio che offre concretezza agli ideali. Lodevole è stato l'impegno di alcuni nostri confratelli verso gli extracomunitari.

Grande concretezza, impegno, efficienza e organizzazione ha assunto l'ONG di LTM (Laici terzo mondo http//ltm.interfree.it ). Essa opera da vari anni con progetti, formazione e informazione su realtà dei paesi poveri, promuovendo giustizia, pace e salvaguardia del creato. Essa è ben inserita anche nel territorio locale e sussiste grazie all'intuito di p. Giusto Pala, già deceduto. Egli è stato il fondatore di suddetta organizzazione. Ora vi è un nuovo direttore sempre dell'IM.

Nel 1986 per iniziativa di p. Mario Bosio è nato il gruppo CON (Condividere ogni necessità), gruppo di condivisione con i portatori di handicap.

La nostra presenza nei mass media ha sempre prestato attenzione ai temi sociali, tramite riviste, pubblicazioni e emittente televisiva (Tele Dehon www.ba.dada.it/teledehon/ ).

Al passato appartengono opere come l'Enaip e la Tipografia San Paolo, sulla quale è bene imporre un salutare silenzio, sorte con l'intento di aiutare famiglie povere e ragazzi in cerca di lavoro.

Le terre di missioni, specie il Madagascar e l'Albania, non sono esenti da opere di promozione umana. Grande è stato l'impegno dei nostri missionari in questo senso.

Il nostro impegno nel sociale sta esplorando nuove strade e si orienta non tanto nell'individuazione di opere tipiche, quanto nella collaborazione con movimenti ed organismi che già operano in questa direzione.

Membri della commissione sono proprio confratelli che lavorano nel sociale:

a) dopo Recife viene rilanciata e intensificata la collaborazione con la ONG LTM

( ltm.interfree.it )come forma di appoggio al laicato e al volontariato. Il p. provinciale sceglie un confratello giovane che rivitalizzi e dia nuovo slancio, per rispondere alle priorità di Recife per l'Europa del Sud: "creare e mantenere ONG e associazioni simili come una forma di appoggio al laicato e al volontariato". Importante rimane l'impegno del MDE volontariato nei paesi dell'Est Europa, con attenzione particolare al dialogo ecumenico con gli ortodossi.

b) API-COLF: fondata da un nostro padre, ha l'obiettivo di regolarizzare i rapporti di lavoro degli extracomunitari e difenderne i diritti. Attualmente è un ufficio della CEI, che ha scelto un nostro confratello (membro della comm. JP) come responsabile nazionale. ( www.api-colf.it )

c) GiOC: movimento di giovani lavoratori. Un nostro confratello è in contatto con questa realtà e ne segue le attività. (è membro della commissione JP). Almeno altri 2 confratelli IM vi hanno collaborato con lui. (www.arpnet.it/gioc/ )

Seguendo questi 3 filoni la commissione appena istituita dal nuovo direttivo provinciale potrà continuare il lavoro iniziato. Si sono intravisti alcuni ambiti di collaborazione con le chiese locali per operare in sinergia con le forze esistenti sul territorio e con la chiesa nazionale www.chiesacattolica.it/cei/uffici/unpsl . Riteniamo però che sia bene avere una identità precisa nella nostra azione, identità da ricoprire nel carisma dehoniano. A livello pratico come commissione punteremo sul volontariato.

I membri della commissione

PP. Savino Cannone,
Antonio Cuomo,
Gennaro Brayda,
Saverio Di Paola,
Nicola Poerio
e Giuseppe Ferraioli