Allegato


5. FAMIGLIA DEHONIANA (Noi Congregazione)
Presentazione ai Superiori Provinciali-Regionali e delle Comunità MAD, PHI e IND (11/11/98)
"Griglia di riflessione"
Quadro

5. FAMIGLIA DEHONIANA (Noi Congregazione)

25. 1. Per Famiglia Dehoniana intendiamo l'insieme delle diverse componenti (scj, consacrati, laici), che riconoscono in p. Dehon il "padre" della propria vita spirituale e si riconoscono fra loro fratelli/sorelle, in quanto partecipi della medesima spiritualità e missione.

- La comunione di diverse vocazioni richiede il rispetto della loro specificità e diversità, in piena autonomia organizzativa.

- Nostro compito di Congregazione, in quanto prima realizzazione storica del carisma di p. Dehon, riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa, é di diffondere la sua spiritualità e accompagnare quanti si sentono ispirati da essa, garantendone la fedeltà.

26. 2. Orientamento capitolare

"Considerata la varietà di gruppi che vivono la nostra spiritualità nel laicato dehoniano e considerata la difficoltà di alcune Province per dare inizio a questa attività, non disponendo di punti di riferimento, si chiede al Consiglio generale che elabori un documento nel quale si definiscano, in linea generale, le caratteristiche che costituiscono il laicato dehoniano" (Mozione 1).

27. 3. Scelte operative

- Invitare i Laici dehoniani a organizzare raduni geografici per definire il "profilo del laicato dehoniano" e per determinare il "tipo di rapporti", che essi intendono mantenere con le altre componenti e, in particolare, con la Congregazione.

- Convocare, su queste stesse tematiche, l'incontro internazionale della Famiglia dehoniana, invitando tutte le sue componenti.


FAMIGLIA DEHONIANA
Data: 11.11.98
(Presentazione ai Superiori Provinciali-Regionali e delle Comunità MAD, PHI e IND)

1. Il XX Capitolo Generale ha accolto, nella prima fase del suo svolgimento, un gruppo di rappresentanti delle componenti laicali e di consacrate, che condividono la nostra ispirazione dehoniana. Essi, attraverso la loro testimonianza diretta, hanno potuto esprimere quale è il cammino spirituale e l'impegno che conducono, le loro ricerche e le loro circa la Congregazione degli SCJ.

Lo stesso Capitolo Generale, nel suo Progetto "Noi Congregazione al servizio della missione" (testo provvisorio), ha inserito il tema della "Famiglia Dehoniana" fra le linee programmatiche (cf. IV, n. 6). Inoltre ha approvato una Mozione (n. 1) in riferimento al "laicato dehoniano", nella quale:

- si prende coscienza dell'esistenza di una varietà di gruppi che vivono la nostra spiritualità;

- della difficoltà di alcune Province a dare inizio a questa attività perché mancano punti di riferimento;

- "si chiede al Consiglio Generale che elabori un documento nel quale si definiscano, in linea generale, le caratteristiche che costituiscono il laicato dehoniano".

2. Il Governo Generale, proseguendo su questa via aperta dal Capitolo Generale, ha fatto sua questa linea programmatica nei numeri 25.26.27 del programma di questo sessennio (1997-2003).

Come prima risposta alla Mozione n. 1, ha già dato alcuni elementi di chiarifica su che cosa intendiamo per "Famiglia Dehoniana", almeno come primo approccio; sulla necessità di dover rispettare i differenti stati di vita, nei quali si incarna il carisma dehoniano, e la loro piena autonomia organizzativa (cf. n. 25).

3. Per attuare quanto chiesto dalla Mozione capitolare, e che riguarda solo la componente del "LAICATO DEHONIANO", il Governo Generale ha deciso di coinvolgere gli stessi laici, domandando loro di:

- studiare e definire il "profilo del laicato dehoniano" e il "tipo di rapporti" da avere fra le componenti della Famiglia Dehoniana,

- in incontri per zone geografiche (cf. n. 27).

Poiché siete voi, Superiori, a contatto diretto con i vari gruppi, vi chiediamo di invitare coloro che, nella vostra Nazione, si riconoscono come "Laici Dehoniani" a riunirsi e a organizzarsi a livello nazionale, e poi a livello di zona geografica (dove è possibile) per studiare il tema proposto.

In tale modo si giungerà all'obiettivo fissato dal Capitolo Generale mediante il contributo, la partecipazione e la maturazione delle persone implicate.

Detto lavoro dovrebbe svolgersi entro il 30 settembre 1999.

I loro risultati dovrebbero arrivare a Roma non oltre il mese di ottobre dello stesso anno, per permettere di preparare adeguatamente l'Incontro Internazionale, e poter elaborare il "documento" richiesto dal Capitolo Generale.

4. Il Governo Generale convoca un Incontro internazionale della Famiglia Dehoniana per i giorni 9-13 ottobre del 2000, a Roma (cf. n. 27.52).

Si tratta di un incontro di tutte le componenti della "Famiglia Dehoniana" e non dei soli "laici dehoniani".

Tenendo conto delle risposte già date dalle Province al questionario inviatovi sulla "Famiglia dehoniana" (Lettera di p. Wardjito del 22.05.98), ecco la nostra Proposta:

a. Tema generale, a partire da quanto il Capitolo Generale ha chiesto su quanto si sta sperimentando nella Famiglia Dehoniana:

- la Famiglia Dehoniana: natura, caratteristiche, significato. Criteri di appartenenza. Quali sono le sue diverse componenti. Rapporto fra queste componenti. Ruolo della Congregazione in essa. Spazio per presentare il profilo peculiare di ogni componente, ecc...;

- problematiche, sfide e aspettative costatate all'interno della Famiglia Dehoniana. Possibili ambiti di collaborazione.

N.B. &endash; Si dovrà prevedere meglio lo sviluppo e l'articolazione dei temi nei diversi aspetti: teologali, spirituali, carismatici, pastorali, ecclesiali, ecc...

b. Preparazione di questo incontro

- Nominare un "comitato di esperti" misto se è possibile, competente in materia che:

* prepari uno strumento di lavoro;

* raccolga i contributi degli incontri dei laici, fatti per zone geografiche, e delle altre componenti riconosciute;

* prepari tutto il necessario per l'Incontro come tale;

* definisca il numero e criteri di partecipazione all'incontro;

* studi anche come affrontare il costo economico di detto incontro;

* ecc... ecc...

- Le Province e Regioni, che godono di questa realtà, mantengano un contatto diretto con il Consigliere incaricato a Roma:
* per mezzo del Superiore Maggiore e/o il confratello incaricato ad hoc;

* per mezzo della persona, che in ogni paese presiede ognuna delle diverse componenti;

* inviando l'informazione e pubblicazioni che si fanno;

* facendo conoscere le iniziative di formazione, di organizzazione, di apostolato, ecc.., nelle quali ogni componente è impegnata;

* inviando suggerimenti per la preparazione e la realizzazione dell'Incontro.

 

5. Il servizio che si può prevedere da Roma: bisognerebbe specificarlo di più. Intanto, partendo da quanto già si è fatto in passato grazie all'interesse di P. Girardi prima e di P. Perroux poi, crediamo che:

- si può mantenere il coordinamento delle informazioni;

- si può offrire il servizio di conferenze e corsi su P. Dehon e sulla nostra spiritualità;

- si può coordinare la celebrazione dell'Incontro Internazionale della Famiglia Dehoniana;

- si cercherà di chiarificare e definire quanto ci viene indicato dalla Mozione n. 1;

- si potrebbero preparare sussidi, che servano alla formazione e all'approfondimento di questo dono che abbiamo in comune.

6. Come informazione, c'è da prendere atto della realtà delle Religiose e Consacrate Dehoniane. E' un fenomeno diversificato:
- ci sono religiose note sotto quest'insegna (Brasile &endash; Europa);

- ci sono religiose che storicamente in passato sono state vicine a noi, e che si sentono in sintonia con noi (Servantes du Sacré-Coeur di S. Quentin, Soeurs Victimes du Sacré-Coeur di Namur) perché vincolate al nostro Fondatore fin dall'inizio della nostra Congregazione. Basta ricordare quanto a loro riguardo dice P. Dehon nel suo Testamento Spirituale;

- qualche Congregazione, fondata da alcuni SCJ, che oggi domanda perfino una certa aggregazione (Suore del Sacro Cuore di Aliwal North);

- ci sono vari Istituti Secolari (CM, IR, ecc...);

- altre forme di consacrazione (Vergini Consacrate).

Tutti costoro hanno la propria identità, organizzazione e autonomia, ma sentono di condividere con noi la stessa ispirazione carismatica e spirituale. Vorrebbero esplicitare meglio la comunione con noi. Che fare?


Comitato preparatorio dell'Incontro del 2000
Roma, 30/01/1999

 

"GRIGLIA DI RIFLESSIONE" PER I RADUNI PREPARATORI DEI LAICI DEHONIANI

I. PROFILO DEL LAICATO DEHONIANO

Questa "griglia di riflessione" ha lo scopo di aiutare le varie realtà laicali, che in qualche modo fanno riferimento o alla Congregazione scj o a singoli religiosi scj, a "definire" la propria posizione in vista di una possibile appartenenza alla Famiglia Dehoniana.

«Per Famiglia Dehoniana intendiamo l'insieme delle diverse componenti (scj, consacrati/e, laici) che riconoscono in P.Dehon il "padre" della propria vita spirituale e si riconoscono fra loro fratelli/sorelle, in quanto partecipi della medesima spiritualità e missione.» (cf. Progetto "Noi Congregazione a servizio della Missione 1997-2003", n. 25).

La varietà dei gruppi che conosciamo è una grande ricchezza, ma è anche fonte di una qualche confusione. Alle domande che seguono, non vogliamo suggerire soluzioni, ma intendiamo evidenziare problemi e tematiche che richiedono la vostra risposta e le vostre soluzioni.

"Griglia di riflessione".

1. Perché ci diciamo laici?

2. Cosa caratterizza il laico cristiano?

3. Per qualificarci come «laici dehoniani»:

a) È sufficiente appartenere o aderire a un qualsiasi gruppo che fa costante riferimento a una realtà dehoniana?

b) È necessario appartenere ad un qualsiasi gruppo?

c) È sufficiente una scelta temporanea-episodica oppure è necessaria una scelta stabile?

d) È sufficiente "lavorare" con i dehoniani? &endash; avere conosciuto i dehoniani? &endash;avere studiato con i dehoniani?

e) È sufficiente condividere la missione dehoniana e non la spiritualità?

f) È sufficiente condividere la spiritualità e non la missione?

4. Cosa si richiede perché un gruppo si qualifichi come dehoniano?
a) Quali i suoi interessi tipici?

b) Quali i contenuti e l'«iter» formativo?

c) Quali attività predilige?

5. Nel gruppo:
a) Che riferimento si fa circa la "spiritualità" e la "missione" di P.Dehon nella Chiesa e nel mondo?

b) Quali sono i valori dehoniani che possono caratterizzare lo stile di vita di un laico?

c) Che cosa ha da dare e da dire il laico dehoniano alla Chiesa e al mondo di oggi?

d) Come il vostro gruppo si inserisce nella Chiesa locale?

6. Nel vostro gruppo:
a) Qual è l'«iter» aggregativo/associativo per l'appartenenza allo stesso?

b) Qual è la funzione del gruppo in ordine all'inserimento del singolo nella Famiglia dehoniana?

c) Esiste un regolamento o uno statuto?

7. Che ricambio generazionale c'è nel gruppo?

8. Laici dehoniani e scj:

a) Quale tipo di accompagnamento chiedete agli scj?

b) Qual è il clima nel vostro gruppo riguardo ai rapporti con gli scj?

9. Chi è dunque il "Laico dehoniano"? Costruitene &endash; in sintesi &endash; l'identità.

II. RAPPORTI FRA LAICI E RAPPORTI CON LE ALTRE COMPONENTI DELLA FAMIGLIA DEHONIANA

1. Che tipo di conoscenza e di rapporti intercorrono fra i vari gruppi dei laici dehoniani:

- del vostro paese/nazione?

- del vostro continente?

a) Cosa già esiste?

b) Cosa dovrebbe esserci?

2. Che tipo di iniziative concrete di collaborazione già avete o desiderate avere?

3. Quale tipo di autonomia e coordinamento esiste tra voi circa la:

- Conduzione laicale?

- Logistica?

- Organizzazione?

- Economia?

4. Come possono inserirsi nella Famiglia dehoniana coloro che vivono la spiritualità dehoniana senza appartenere a gruppi? # # #

5. Con le altre componenti della Famiglia dehoniana:

a) Quali rapporti esistono dal punto di vista organizzativo?
- Cosa c'è?

- Cosa si desidera?

b) In quali campi o settori
- C'è una collaborazione tra le varie componenti?

- Cosa si desidera proporre?

6. Con i dehoniani scj:
a) Quali sono le vostre attese dalla Congregazione scj:
- a livello locale?

- provinciale?

- generale?

b) Quale ruolo dovrebbero avere gli scj nella Famiglia dehoniana?
7. Quali proposte concrete suggerite per far crescere la comunione fra le varie realtà della Famiglia dehoniana?

(es.: Dehon Day &endash; festa S.Cuore &endash; sussidi vari &endash; libro di preghiera - ecc.)

8. Esiste una "Commissione mista" (scj-consacrati/e-laici) nella vostra zona?

- Quali mezzi di collegamento informativo esistono?

- E quali sussidi di formazione?

9. Quali le vostre attese circa l'Incontro Internazionale del 2000?