Interview with Jean Garrity

ESL Program Instructor

Jean Garrity

English - French - Spanish - Portuguese - Italian

Jean Garrity is one of the full-time instructors in the ESL Program (English as a Second Language) held at the Sacred Heart Monastery/Sacred Heart School of Theology in Hales Corners, Wisconsin.

This summer, Jean finished her first year working with the SCJs in the English teaching program. Since last year, Jean has gained some experience about the meaning of the ESL Program offered by our brothers from the US Province. This is Jean's second summer course in ESL, she has worked with several SCJs from different places in this year's program.

1.- Jean, can you tell us about what this year in the ESL Program means to you?

    This has been the best year of my entire career. Before coming to teach ESL for the SCJs I taught for twelve years at a Catholic University in the Milwaukee area, and with my new position at Sacred Heart I feel very fortunate because I get to wake up every morning and I'm excited about coming into work, and I can't wait to see my students again and to begin to work with them, and to begin teaching. So, it's been a really wonderful change for me, and I'm very happy being a part of the ESL Program.

2.- Can you talk about your experience working with the SCJs from the US Province?

    I have found over the past year that all the SCJs from the US Province as well as the lay people, and diocesan priests and seminarians that I work with have been very welcoming, very friendly, and very supportive of what Allegra and I do in the ESL Program.

    Everyone on the Faculty has really helped to me to feel like I belong here, and like this is very much my home.

3.- The ESL Program gets together several SCJs from the entire world; that special characteristic became a rich intercultural relationship while in the course. Can you tell us what this intercultural relationship has taught you?

    There's a quote from a song I like very much; it says: "In learning you will teach, and in teaching you will learn." I like that quote because it really represents how I feel about working with the SCJs from around the world.

    It's always been very interesting to me to meet people and to get to know people from cultures different from my own, and to learn about other people's experiences in different parts of the world. I think I'm able to see my own culture through their eyes, and this has been a very rich experience for me.

4.- I suppose that this first year in the ESL Program opens a new world of experiences for you. Can you tell us about your expectations for the development of the ESL Program ?

     One of the things that I like the most about teaching English as a Second Language is that it gives me the opportunity to be very involved in the things that I love,such as good books, languages, film, poetry,etc.

    Because of the nature of how we teach in this program, it's a very intensive program, and we immerse students in the language. So we don't only use the grammar, but we also use literature, film and other things like music as a way of getting involved in the language.

    So, because of that approach that we have in the program we are always looking for new methods, new material, new resources to better help us, and to better help our students reach their goals of increasing their proficiency in English.

    Allegra and I do a lot of professional development activities. For example we have an annual conference for an organization called Teachers of English to Speakers of Other Languages, and as members, throughout the year we're receiving a lot of publications and current resources.

    In the annual international conference we have the opportunity to meet with ESL educators from all over the world, and to find out what other people are doing, what works in other programs, and we also do some serious investigation into new materials and resources we can use in our classrooms.

    My own expectations for program development are ongoing, and we're always searching for new, different, and better ways to do what we do.


NTERVISTA A JEAN GARRITY
instruttrice nel corso ESL


Jean Garrity

Jean Garrity è una delle istruttrici a tempo pieno del corso ESL (Inglese come seconda lingua) che si tiene nel Sacred Heart Monastery/Sacred Heart School of Theology di Hales Corners, Wisconsin.

Quest'estate, Jean ha terminato il suo primo anno di collaborazione con gli SCJ nel corso di insegnamento dell'inglese. Dall'anno scorso Jean ha acquisito una certa esperienza sul significato del corso ESL, offerto dai nostri fratelli della Provincia US. Questa è la seconda estate di corso di Jean nell'ESL, ella ha lavorato con diversi SCJ di varie parti nel corso di quest'anno.

1. - Jean, può dirci che cosa ha significato per lei quest'anno di corso ESL?

È stato l'anno più bello di tutta la mia carriera. Prima di insegnare all'ESL con gli SCJ, ho insegnato per dodici anni alla Catholic University di Milwaukee. Nella mia nuova posizione al Sacred Heart mi ritengo veramente fortunata perché mi sveglio ogni mattina e mi sento invogliata al mio lavoro; non vedo l'ora di rivedere di nuovo i miei studenti e comincio a lavorare con loro e ad insegnare. Perciò è stato un buon cambio per me e sono proprio felice di far parte del Corso ESL.

2. - Ci può parlare della sua esperienza lavorando con gli SCJ della Provincia US?

Ho notato, nell'anno trascorso, che tutti gli SCJ della Provincia US come pure i laici e i preti diocesani e seminaristi, con i quali ho lavorato, sono stati molto accoglienti, molto amici e ho sentito che ci hanno sostenuto molto in quello che Allegra e io facciamo al Corso ESL.

Tutti nella Facoltà mi hanno aiutata a sentirmi come uno di loro, come se veramente mi trovassi a casa mia.

3. - Il Corso ESL raccoglie insieme diversi SCJ da tutto il mondo; questa caratteristica particolare dona al corso una ricca relazione interculturale. Ci può dire che cosa ha insegnato a lei questa relazione interculturale?

C'è una frase di una canzone che mi piace molto. Dice: "Nell'imparare tu insegnerai, e nell'insegnare tu imparerai". Mi piace questa citazione perché rappresenta bene ciò che provo lavorando con gli SCJ di tutto il mondo.

Per me è sempre molto interessante incontrare persone e cercare di conoscere gente di culture diverse dalla mia, e imparare dalle esperienze di persone di diverse parti del mondo.

Così penso di vedere la mia cultura con i loro occhi, e questa è stata una esperienza forte per me.

4. - Suppongo che questo primo anno del Corso ESL abbia aperto un nuovo mondo di esperienze per lei. Può dirci cosa si aspetta per uno sviluppo futuro del Corso ESL?

Una delle cose che mi piace di più nell'insegnare inglese, come seconda lingua, è che mi dà l'opportunità di essere molto coinvolta nelle cose che mi piacciono, come i buoni libri, le lingue, i film, la poesia, ecc.

Il particolare approccio che noi abbiamo in questo corso fa sì che sia un corso assai intenso e noi immergiamo gli studenti nella lingua. Perciò non usiamo solo la grammatica, ma anche la letteratura, i film e altre cose come la musica, tutti mezzi per coinvolgere nella lingua.

Per questo particolare approccio, stiamo sempre cercando nuovi metodi, nuovo materiale, nuove risorse per aiutarci meglio e aiutare meglio i nostri studenti a raggiungere il loro scopo di migliorare l'inglese.

Allegra e io facciamo molte attività. Per esempio abbiamo una conferenza annuale di una organizzazione chiamata Insegnanti di inglese per studenti non anglofoni ed essendo membri, riceviamo molte pubblicazioni e materiale attuale. Nella conferenza internazionale annuale, abbiamo l'opportunità di incontrare educatori ESL di tutto il mondo e vedere ciò che altri fanno, ciò che funziona in altri corsi, e noi facciamo una cernita dei nuovi materiali e delle nuove risorse che possiamo usare nelle nostre classi.

Ciò che mi aspetto per uno sviluppo del corso è una formazione permanente, mentre noi stessi siamo sempre alla ricerca di nuovi, diversi e migliori metodi di quelli che usiamo.