NOTIZIE DA ROMA 
2 Gennaio 1999

NOVITA'

Il rapporto dal Portogallo sulle loro attività nell'area di Giustizia e Pace è stato inserito nella pagina J & P. Inoltre può essere consultato da qui: Giustizia e Pace in Portogallo.

Abbiamo inserito il seguente indirizzo email per l'India nella nostra pagina delle e_mail.

L'indirizzo è di Sebastiano Pitz, maestro dei novizi: scjaluva@giasmod01.vsnl.net.in.

I vari rapporti di Giustizia e Pace delle provincie sono stati tradotti in portoghese. Per consultarli, indirizzarsi alla pagina J & P.

I seguenti cambiamenti di indirizzi email della curia saranno effettivi dal 1 gennaio 1999:

[NB: scjcuriagen@scj.org è stato usato da Maria e secgen@scj.org è stato usato da Claudio Siebenaler come segretario generale].

AVVENIMENTI

Il Consiglio Generale ha approvato la creazione dei Distretti e delle Regioni Nullius Provinciae. Nel momento in cui la delibera e il documento sul governo preparati da Umberto Chiarello (CU) saranno tradotti, verranno inseriti nella nostra pagina web. La deliberà avrà effetto dal 14 marzo 1999 e rimarrà valida fino al XXI capitolo generale ad experimentum.

A Taubaté, Brasile, dall'11 al 27 gennaio 1999 ci sarà un corso sulla Dottrina sociale della Chiesa. Sarà la terza volta che viene proposto e il contenuto del programma è il seguente:

Due dehoniani sono tra i relatori: Carlos Alberto da C. Silva, consigliere generale e Paulo Hues, insegnante di teologia morale a Taubaté. È proprio a Taubaté che i dehoniani hanno la scuola di teologia, frequentata da più di un centinaio di studenti di vari ordini religiosi e diocesi.

Dal 4 gennaio all'11 febbraio, le province latino americane proporranno il loro corso in preparazione ai voti perpetui. Quest'anno, che è il quindicesimo da quando il corso esiste, ci sono 12 candidati. Ogni anno il posto in cui si svolge cambia e per questa volta si è scelto Curitiba (BM). Lo staff include José Schmitt (BM), Francisco Sehnem (BM), André Vital da Silva (BS), Carlos Alberto da Costa Silva (CU), Joao Carlos de Almeida (BM) e José Napoleao (BM).

NOTIZIA TRAGICA DAL CONGO

La seguente è una lettera spedita dal provinciale IM e ricevuta dalla curia appena dopo Natale

Carissimi Confratelli,

vi comunico la tragica morte della mamma e di cinque fratelli e sorelle del nostro Confratello Martial M'Banzoulou, avvenuta nella notte di Natale.

Per capire cosa è avvenuto vi trascrivo quanto Martial mi ha scritto.

Carissimo P. Provinciale,

vengo a confermarvi, dopo la mia telefonata, la morte di mia mamma e dei miei fratelli e sorelle: il Vescovo di Brazzaville in un primo tempo mi aveva comunicato che la nostra casa era stata incendiata e che non si trovavano i corpi dei miei cari, in un secondo tempo mi ha detto che sono stati tutti uccisi, eccetto mio padre che non era presente.

Ricordate che lo scorso anno il Congo fu teatro di una guerra civile tra le forze del Presidente Pascal Lissouba e del Premier Kolelas, da una parte, e le milizie "cobras" dell'ex Presidente Denis Sassou Nguesso, dall'altra. Il conflitto si concluse con il ritorno al potere di quest'ultimo.

Attualmente c'è ancora tensione tra l'esercito e la popolaione della Regione di Pool di etnia dell'ex Premier Kolelas. La Regione di Pool, limitrofa di Brazzaville, è divenuta un teatro di sanguinosi combattimenti da quattro mesi. Ai colpi di artiglieria, alle armi automatiche e agli spari sono seguiti lanci di razzi per la distruzione della popolazione di Pool: è la finalità della guerra tra l'esercito e l'etnia dell'ex Premier.

I miei sono stati uccisi nella notte tra giovedì e venerdì, nella chiesa parrocchiale di S. Pietro Claver dove la popolazione aveva trovato rifugio. La chiesa è stata distrutta dai bombardamenti dell'artiglieria dell'esercito. Tutta la zona del Sud-Oves della città che è stata colpita dai bombardamenti: è un genocidio contro la popolazione di Pool.

Solo papà si è salvato perché stava altrove a lavorare, ma la mamma, cinque miei fratelli e sorelle, i nipoti e gli altri della famiglia sono stati uccisi in quella notte.

La pace è ancora lontana per il Congo, perché c'è gente che rifiuta il buon senso della ragione. Mi affido alle sue preghiere in questo tempo natalizio: che venga il regno di giustizia e di pace nel mio paese.

In Gesù e Maria.
Martial scj.

Non aggiungo altro, perché è superfluo invitarvi alla preghiera e alla solidarietà con il nostro Confratello.

P. Giacomo Casolino scj

NB: Il Congo (Brazzaville) non va confuso con la Repubblica democratica del Congo (ex Zaire). Sono due nazioni distinte.

Martial M'Abanzoulou è uno scolastico che ha emesso i primi voti nel 1995. Attualmente è membro della comunità di S. Antonio Abate.

NECROLOGIO

+ p. Pietro Comi (MZ)

Nato l'11 marzo 1913
Prima professione l'11 ottobre 1930
Ordinato il 26 giugno 1938
Morto a Quelimane (MZ) il 25 dicembre 1998.