RITORNO "ALLE SORGENTI"

Loreto 26-27-2001

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In occasione dell'anno giubilare, su proposta di P.Fausto Colecchia, con discrezione ha trovato realizzazione il primo pellegrinaggio a Loreto, "ALLE SORGENTI", della congregazione e della Famiglia Dehoniana. Sorprendente la risonanza riscontrata quest'anno.

Condivisa pienamente dal Superiore Generale R.P.Virginio Bressanelli, che ha voluto essere presente con un proprio messaggio e conferendo la delega di rappresentanza al R.P.Oliviero Girardi, e dai Superiori Provinciale delle due Provincie dehoniane italiane, l'iniziativa ha trovato concretizzaaione con l'apporto delle componenti della Famiglia Dehoniana dell'Italia Meridionale (Religiosi, Oblati, Oranti, Unione Dehoniani), di alcune reltà dell'Italia Settentrionale (Alfa, Ausiliari di Padova e Bologna, messaggio del Provinciale) e della Compagnia Missionaria. Il GAD di Modena avrebbe dovuto essere presente con un foltissimo gruppo, ma un disguido li ha fatto incontrare con noi solo per il pranzo.

65 persone si sono date appuntamento a Loreto. Alcuni, per impellenti ragioni familiari, hanno potuto partecipare solo all'Adorazione e alla cena del 26 maggio o alla conferenza e al pranzo della domenica 27. Ben 51 persone (ragazzi compresi) hanno condiviso al completo le varie fasi del pellegrinaggio.

Tutta la nsotra attività si è svolta presso la casa-pensione che ci ha ospitati, ad eccezione della Messa celebrata all'interno della Basilica insieme a tutti i gruppi di pellegrini povenienti dalle varie parti del mondo.

Accolti prima delle ore 19 del sabato 26 maggio, ci siamo ritrovati in cappella per l'Adorazione Eucaristica animata da P.Fausto. La cena ha costituito il momento della conoscenza dei vari gruppi.

La domenica 27 maggio, di prima mattina, dopo le lodi, tutti per strada per una visita al Santuario e soprattutto per un momento di preghiera personale e di intensa riflessione in quella Casetta dove l'Eccomi di Dio e l'Eccomi dell'uomo hanno reso possibile l'Incarnazione del Verbo. La S.Messa (i Padri che ci accompagnavano hanno potuto concelebrare) ci ha portati a meditare su questo Dio che, dopo aver atteso il nostro assenso,

dopo averci arricchiti della sua divinità, partendo ci ha lasciato il compito di portare nel mondo il suo Vangelo, non appena lo Spirito ci avesse confermati nell'amore.

Alle 11.30 il senso del nostro "ritorno alle origini" a Loreto ci è stato esposto im modo chiaro, semplice, accessibile, storicamente documentato, da P.Oliviero Girardi che, evitando disquisizioni teoriche, ci ha aiutati a comprendere il tema "L'Incarnazione nella Spiritualità Dehoniana", imperniando tutto sulla intensa esperienza spirituale vissuta dal P.Dehon proprio qui a Loreto nel lontano 1877.

Agli interventi di approfondimento, si sono aggiunti riferimenti alla difficoltà di rapporto tra i laici e la componente religiosa della Famiglia Dehoniana. Ci vorrà tempo, riflessione e reciproca maturazione per vedere accolto e riconosciuto come dono "comune" il Carisma consegnato dallo Spirito al P.Dehon.

Subito dopo pranzo il gruppo si è sciolto. Era previsto un appuntamento ad Offida, piccolo borgo medievale in provincia di Ascoli Piceno, noto per un miracolo eucaristico, per una bella chiesa dichiarata monumento nazionale e rinomata per la tradizione del "tombolo", particolare tecnica di lavorazione del merletto.

Vi sono andati gli amici diretti verso la Puglia. Purtroppo il folto gruppo di napoletani e romani hanno dovuto fare i conti con la tornata elettorale del ballottaggio. Un impegno civico cui un dehoniano, incarnato nel tessuto sociale in cui vive ed opera, non poteva sottrarsi.

Filippo Cardillo


RETURN TO "OUR DEHONIAN SPIRITUAL SPRING"

Loreto, May 26-27, 2001

When we were celebrating the Jubilee Year, Father Fausto Colecchia, scj, proposed to organize a pilgrimage to Loreto, in an effort to return to our "dehonian spiritual spring". We have seriously realized it and it was wonderful how we have met together this year in Loreto.

The General Superior of the scjs, Rev. Fr. Virgini Bressanelli, sent his own message and urged us by sending Fr. Oliviere Girardi, scj, as his delegates to assist us. the two SCJ Provincial Superiors in Italy have also supported us. The pilgrimage was organized by different components of the Dehonian Family: from Southern Italy (religious, oblates, orantes, the Dehonian Union); from Northern Italy (Alfa -- Lay Association of the "Agape" Families -- the Auxiliaries from Padova and Bologna, the message of the Superior Provincial) and from the Secular Institute of "Compagnia Missionaria". Gruppo Amici Dehoniani (Dehonian Friends Group) of Modena should have been present in large big numbers but due to an unexpected error they could only meet us during lunch time.

There were 65 persons who participated fully at the Loreto. Some, for various reasons participated only for the Adoration and for supper on May 26th or for the conference and for lunch on Sunday 27th. There were 51 persons who followed different parts of our pilgrimage.

All the activities were done in the boarding house, which hosted us, except for the Mass which was celebrated in the Basilica together with groups of pilgrims coming from different parts of the world.

After we were welcomed at 7:00 PM on Saturday May 26th, we met in the Chapel for Eucharistic Adoration led by Fr. Fausto Colecchia, scj. During supper we had the opportunity to get to know each other coming from the various groups.

After morning prayer, early Sunday morning, we met at the sanctuary, particularly in the small "Holy House" where the "Yes, here I am" of God and of a human being met together and made possible the Incarnation of the Word. The Mass -- all priests who were accompanying us concelebrated -- helped us to meditate on the mystery of God: after listenind to our need, and after having enriched us with His divinity, He sent us into the world to bring the Good News and empowered us with His loving Spirit.

At 11.30 Fr. Oliviero Girardi, scj, explained the meaning of our return to "the Dehonian Spiritual Spring". In a clear, simple and accessible way he helped us know better what the meaning of "the Incarnation in Dehonian Spirituality" based on historical documentations of Fr. Dehon's spiritual experiences at Loreto in 1877 and 1894.

We talked also about the relationship between laypersons and the religious component in the Dehonian Family. Anyway, we need time, reflection and mutual process of being matured by accepting and knowing each other in the same "common gift" granted by the Holy Spirit to Fr. Dehon.

We finished the main program just after lunch. We took our trip in Offida, a small medieval village in the Province of Ascoli Piceno, well known for its Eucharistic miracle, for its beautiful Church (a national monument) and renowned for its fine lace.

There were friends who had to go directly to Puglia, and unfortunately a big number of Neapolitans and Romans had to deal with the election. Look, as "dehonians" we can not escape from our civil commitment by living and operating in an incarnated social setting.

Mr. Filippo Cardillo