NOTIZIE DA ROMA


19 giugno 1999

 NOVITÀ

Non avendo degli e-mail per le case scj della provincia Congo/Zaire, Zdzislaw Huber mette a disposizione il numero della Procura di Bruxelles (procure.scj.bxl@skynet.be) il cui indirizzo è segnato nell'Index Domorum (pagina 40).

Presentiamo la sesta serie dei Dehon cartoons di Javier Prate, un collaboratore di diverse pubblicazioni SCJ della Spagna. Le immagini sono collocate sullo sfondo della chiesa di S. Martino a San Quintino (GA). Esse si rivolgono soprattutto ai ragazzi, ma possono essere apprezzate da tutti. Esse presentano scene della vita e della spiritualità di P. Dehon. L'immagine della settimana ha come titolo: "Le père Dehon envoie des missionaires".

Per coloro che desiderassero ricevere (quelli passati e quelli futuri) i disegni, possono averli a disposizione nel formato conveniente da Steve Pujdak nel sito web delle Williacy County Catholic Churches (CF. DEHON ILLUSTRATED in http://www.vsta.com/~spujdak/cartoon.htm#Top).

AVVENIMENTI

P. Generale, insieme con Ryszard Mis (CU) ha celebrato la festa del S. Cuore in Polonia dove essi stanno facendo una visita fraterna per un mese.

Questa settimana abbiamo ricevuto una nota da Stefan Tertünde, che si trova in Albania con Giuseppe Pierantoni (IS) e Mario Putzo (IM) per sostenere lo sforzo di assistenza ai profughi del Kosovo. Qui presentiamo una traduzione inglese di un articolo in tedesco scritto da Patrick Cremer (US). Per coloro che desiderano leggere l'originale in tedesco possono collegarsi a: Mirdita aus Alabnien zum Herz-Jesu-Fest!

L'articolo seguente è apparso sul sito web di Vidimus Dominum e ci è stato passato da Maurice Légaré. Angelo Cavagna è ben noto per le sue attività a favore di Giustizia e Pace in Italia.

http://www.vidimusdominum.org/giornale/EN/newsinfo/1999/N990614-02.htm

Giustizia e pace: Dehoniani, stop ad armi chimiche e batteriologiche.

I religiosi chiedono anche di trasformare gli eserciti nazionali in polizia internazionale

Roma (Italia), 14 giugno (VID) - Eliminazione degli eserciti nazionali, condanna della dissuasione nucleare e del possesso di armi chimiche e batteriologiche: è la richiesta della Commissione Giustizia e Pace dei Dehoniani. La presa di posizione è stata resa nota all'incontro della Commissione Episcopale dei Problemi Sociali della CEI che si è svolto a Roma venerdì e sabato, ed è firmata, tra gli altri, dal padre Angelo Cavagna che ha interrotto giovedì 10 uno sciopero della fame di 16 giorni per la cessazione della guerra nei Balcani.

"Bisogna puntare dritto all'eliminazione degli eserciti nazionali" scrivono i Dehoniani, "favorendone la trasformazione radicale in corpo di polizia internazionale alle dipendenze dell'ONU". Da questo punto di vista, comunque, "l'alternativa vera" alla guerra è "la difesa popolare nonviolenta".

I Dehoniani ribadiscono poi che la Chiesa dovrebbe esprimersi contro l'uso e il semplice possesso di armi chimiche e batteriologiche.

Infine per quanto riguarda l'Italia, "ci permettiamo di suggerire alla CEI di destinare una parte dell'otto per mille [parte delle imposte assegnate alla Chiesa - ndr] anche ad azioni di pace e riconciliazione tra i popoli", seguendo l'esempio della Tavola Valdese.

La foto settimanale di P. Dehon

La riflessione di Stefan Tertünde di questa settimana riguarda P. Dehon Viaggiatore, mentre continua la serie delle foto di P. Dehon prese dagli Archivi Dehoniani. Stefan inizia il suo commento scrivendo così:

All'età di quasi 70 anni (!) vediamo P. Dehon sul Monte Bianco, un massiccio non lontano da Chamonix (approssimativamente il 9 agosto 1912). È lo stesso P. Dehon che dice al suo direttore spirituale P. Freyd, agli inizi degli anni '70, di essere convinto della sua morte imminente; lo stesso sacerdote di cui la gente di La Capelle, vedendolo celebrare la sua Prima Messa, pensava che non avrebbe detto molte altre messe; quello stesso Dehon che, afflitto da diversi disturbi e malattie, a partire dal suo 60° genetliaco, afferma quasi ogni anno nelle NHV di essere ormai alla fine della sua vita; proprio lo stesso p. Dehon lo troviamo, a 69 anni d'età, sulle Alpi e sulla vetta più alta d'Europa!

L'argomento delle malattie e della vitalità di P. Dehon è un aspetto che non è stato ancora del tutto sondato.